Implantologia Poco Osso? Quali soluzioni alternative esistono?
Questo articolo in poche righe ti mette a conoscenza di quali tecniche risolutive esistono oggi in base alla quantità di osso mascellare mancante ed in quale zona del mascellare.
In base al quantitativo d’osso mascellare mancante ed in quale zona dello stessa, frontale, posteriore, o ambedue, possiamo indicarti le tecniche esistenti e quali risultino ORDINARIE E QUALI STRAORDINARIA In questo modo, saprai sempre il medico che tipologia di soluzione ti stà offrendo se “ORDINARIA” O “STRAORDINARIA” e tu di conseguenza decidere.
Se sei un paziente alla ricerca di soluzioni, per risolvere definitivamente il tuo problema di atrofia in maniera definitiva, funzionale ed estetica, leggi bene le soluzioni alternative, che puoi trovare in questa pagina, ti possono risultare utili, nel realizzare la tua soluzione implantare.
- 1 Per prima cosa, bisogna sapere in quali condizioni, siamo, come fare per scoprirlo? Bisogna andare dal medico di famiglia, farsi prescrivere una richiesta di accertamento per immagini poi recarsi in un qualisasi centro radiologico della propria città e sottoporsi all’esame.
- 2 Una volta in possesso di questa tac, possiamo ricercare su internet i migliori centri implantologici, che ci ispirano fiducia, guardando l’età del medico, i suoi anni di esperienza, quali tecniche realizza, da quanto tempo, visionare i suoi rimedi su persone senza osso, guardare i risultati, foto, recensioni dei pazienti eventuali video, d’intervento con il prima e con il dopo. Oltre l’invio della tac assicurarsi di prendere un’appuntamento con questi medici, per eseguire una visita di persona, in questa occasione, abbiamo l’opportunità di verificare appieno ed in maniera approfondita, le condizioni attuali di assenza d’osso mascellare o mandibolare.
- 3 Se risulta che voi presentate una condizione di assenza ossea grave, fatevi spiegare le zone dove questo osso manca, sul frontale? sulla parte posteriore? Entrambe?
- 4 Una volta che siamo a conoscenza di dove risiede la zona di assenza d’osso più pronunciata, abbiamo l’opportunità di capire e comprendere grazie a questo articolo, quali siano le soluzioni classiche ordinarie, oppure le soluzione innovative, realizzate con le tecniche piu’ complesse, che si basano sull’ancoraggio delle ossa basali, evitando in questo modo, innesti e grandi rialzi del seno mascellare.
Facciamo qualche esempio con
SOLUZIONI CON TECNICHE ORDINARIE
- A) Paziente con assenza osso mascellare superiore zona posteriore soluzione tecnica ordinaria, 2 Grandi Rialzi del seno mascellare
- B) Paziente con assenza osso mascellare superiore zona posteriore + Zona Anteriore – soluzione con tecniche ordinarie 2 grandi rialzi ed innesti a blocco di osso autologo
SOLUZIONI CON NOSTRE TECNICHE STRAORDINARIE
C) Se al paziente manca l’osso posteriore del mascellare superiore, le tecniche ordinarie l’avrebbero sottoposto al grande rialzo del seno mascellare, al contrario le tecniche complesse, come nel nostro caso, riabiliterebbero il paziente con la nostra tecnica del doppio cerchiaggio del seno mascellare, che consiste, nell’inserimento di 2 impianti dentali Pterigoidei, nella zona posteriore molare del mascellare in una porzione di osso basale che non si consuma con il nome: Palatino/Pterigoideo e per chiudere il cerchio baipassando la zona atrofica del mascellare inserire 2 impianti nasali nella spina corticale e 2/4 impianti trasversali nell’osso residuo del premaxilla frontale osso da canino a canino.
D) Se il paziente presenta assenza di osso mascellare superiore, sia in zona frontale, che quella posteriore, si sarebbe dovuto sottoporre il, paziente con le tcniche ordinaria a 2 grandi rialzi del seno mascellare + innesti bilaterali di osso a blocchi autologo. Per evitare questi interventi, lunghi, costosi, dolorosi e senza la garanzia di successo, i quali non possono essere prevedibili, sottoponiamo il paziente ad intervento chiamato da noi tecnica di Impalntologia PterigoZigomatica e consiste, nell’inserimento di 2 impianti dentali zigomatici nella zona frontale del mascellare superiore, 1 in ogni singolo zigomo, nella parte posteriore, interveniamo inserendo 2 impianti dentali Pterigoidei 1 per ogni lato posteriore molare della mascella superiore in una zona dell’osso staccato dal mascellare dal nome Pterigo/Zigomatico osso basale che non si consuma, con questa soluzioni, abbiamo più stabilità, piu’ confort durante la masticazione e piu’ estetica funzionale.
- 5 Per questo motivo è importante comprendere questo articolo, perchè quando sappiamo esattamente, dopo esserci sottoposti ad una visita presso uno studio dentistico quanto osso ci manca ed in quale posizione,
SAPPIAMO ESATTAMENTE QUALE TIPOLOGIA DI TECNICA CI STA’ OFFRENDO IL MEDICO A CUI CI SIAMO RIVOLTI:
- AB E’ la tecnica Ordinaria, fatta di innesti, rigenerazioni ed innesti
- CD E’ La tecnica straordinaria, fatta di soluzioni con ossa basali, che non si consumano, Pterigoidei Impianti Nasli, Trasversali Split Crest e Zigomatici
- 6 A questo punto il paziente è in possesso di tutte le informazioni per poter decidere, ora che sà quanto osso e dove manca sà anche quale tecnica risulta più efficace delle 2, se il medico propone di sottoporlo alla tecnica ordinaria, il paziente se non concorde, puo’ cambiare medico e cercane un’ulteriore, che possa offrirgli le tecniche straordinare che si basano su ancoraggio di OSSA BASALI.
Sotto puoi visionare 2 nostri casi, il primo intervento risolutivo, paziente con grave atrofia posteriore del mascellare superiore, risolto con la nostra tecnica di baipassare i 2 seni mascellari atrofici evitando i 2 grandi riali, con l’inserimento di 2 impianti dentali Pterigoidei, nella parte di osso residuo frontale 2 impianti nasali, nell corticale della spina nasale e 3/4 impianti trasversali.
Segue caso con atrofia mascellare superiore ancora piu’ grave, il paziente presenta, sia assenza di osso posteriore, che frontale del mascellare superiore, in questo caso abbiamo risolto l’atrofia, sottoponendo lo stesso alla nostra tecnica detta Impalntologia Pterigo/Zigomatica, con inserimento di 2 Impianti Zigomatici Frontali 1 impianto per ogni singolo zigomo, e 2 Impainti Pterigoidei, per ogni lato molare posteriore dell’osso Palatino/Pterigoidei, staccato dall’osso alveolare mascellare, lo stesso chiamato osso basale, che non si consuma.