Implantologia poco osso? Tutto quello che devi sapere adesso!!!

Implantologia a carico immediato senza osso

 

IMPLANTOLOGIA POCO OSSO – DENTI FISSI SENZA LIMITI DI OSSO

[Implantologia poco osso] Oggi hai lopportunità di tornare a sorridere indipendentemente dalla mancanza del quantitativo e dalla posizione del tuo osso sia mascellare che mandibolare.

Presso il nostro centro di Padova, abbiamo messo appunto, tecniche capaci di riabilitare qualsiasi forma di assenza d’osso mascellare, giungendo al punto di recuperare completamente la funzionalità masticatoria del paziente con dentatura fissa, sia del mascellare superiore, sia della mandibola inferiore, anche se lo spesso presenta poco osso per l’inserimento degli impianti dentali con la chirurgia implantare.

SIAMO LIETI DI MOSTRARVI TUTTI I NOSTRI PROGRESSI

Desideriamo essere i più chiari possibili, quindi cercheremo di scrivere il più semplice possibile, per far comprendere a tutti i pazienti, quali possono essere oggi le soluzioni a disposizione, come individuarle, comprendere ed infine scegliere.

QUANDO ABBIAMO PROBLEMI DI ATROFIA MASCELLARE, COSA DOBBIAMO FARE? PER ESSERE SICURI DI NON SBAGLIARE?

Mi piacerebbe dire, affidarsi al proprio medico, ma pultroppo alcune varie esperienze, mi inducono a pensare, che meglio sia informare direttamente gli stessi interessati, cioè i pazienti e loro sicuramente faranno i propri interessi.

PARTIAMO CON QUESTA AVVENTURA SPERIAMO DI SPIEGARCI BENE:

Per prima cosa il paziente con una grave atrofia mascellare deve sapere in quali condizioni attuali vige il proprio osso, quanta quantità è stata persa, nel corso del tempo e quali siano le zone interessate da questa atrofia, se la zona posteriore dell’osso mascellare superiore, oppure la zona frontale, detta Premaxilla da canino a canino. Oppure se la condizione è realmente grave da interessare tutto il mascellare superiore, sia nella zona frontale che quella posteriore.

EVITARE DI ANDARE DA UNO STUDIO ALL’ALTRO SENZA PANORAMICA, MA REALIZZARNE UNA PROPRIA.

[Implantologia poco osso]

Andare dal medico curante e farsi prescrivere una richiesta di analisi con Tac Cone Beam alle arcate dentali, recarsi al primo centro radiologico cittadino e sottoporsi all’esame a pagamento e conservare la propria copia personale di Tac Cone Beam.

COSA FARE ORA? PRENOTARE UNA VISITA PRESSO UN CLINICO DI FIDUCIA E LEGGERE LA TAC CONE BEAM

Prenotare una visita presso un centro clinico da un medico di esperienza e fiducia, per eseguire una visita e entrare in possesso della propria diagnosi. Dobbiamo capire dal medico quanto osso ci manca, in quale delle posizioni l’osso risulti assente ed in quale misura. Una volta che siamo entrati in possesso di queste informzioni, possiamo decidere e valutare di conseguenza, a chi rivolgersi e con quale tecnica farci curare, o quantomeno sappiamo quali tecniche di ultima generazione esistono, per curarci e risolvere la nostra problematica dentale.

PER UN PAZIENTE ATROFICO OGGI QUALI SOLUZIONI ESISTONO? SE SI’: SI POSSONO DIVIDERE E CONFRONTARE?

Certo bella domanda, bene ora in base alla problematica riscontrata possiamo informarvi, di quali tecniche esistono ed in quale categoria, possiamo collocarle, se una tecnica è ORDINARIA Cioè è una tipologia di tecnica sempre usata ed eseguita, oppure appartiene ad una nuova tecnica STRAORDINARIA che appartiene ad una tecniche basale di ultima generazione in ordine di tempo.

ESISTONO TANTE TECNICHE E SOLUZIONI, MA OGGI PER SEMPLIFICARE INSERIREMO LE PIU’ IMPORTANTI

Quando un pazienti atrofico si deve sottoporre ad una riabilitazione dell’intera arcata superiore bisogna sapere alcune informazioni:

Per prima cosa, nel nostro mascellare superiore, dove manca l’osso? 1 Frontalemente? 2 Posteriormente? 3 Entrambe?

2 La zona Frontale

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2 La zona Posteriore

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3 Le zona Frontale + Posteriore Entrambe

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SOLUZIONI:

PER UN PAZIENTE CHE PRESENTA LA PROBLEMATICA DI ASSENZA D’OSSO MASCELLARE FRONTALE N1 QUESTE LE SOLUZIONI:

A SOLUZIONE ORDINARIA Con innesti d’osso a blocchi autologo, nella zona frontale del mascellare

B SOLUZIONE STRAORDINARIA Con inserimento di Espansori di cresta tecnica Split Crest, Inserimento di impianti Zigomatici, Inserimento di implantologia a Griglia detto anche Sottopirosteo di ultima generazione.

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PER UN PAZIENTE CHE PRESENTA LA PROBLEMATICA DI ASSENZA D’OSSO MASCELLARE POSTERIORE N2 QUESTE LE SOLUZIONI:

A SOLUZIONE ORDINARIA Con la tecnica dei 2 grandi rialzi del seno mascellare, che consiste, nell’apertura di una botola, nella parete del mascellare superiore, inserimento di osso biocompatibile chiusura attesa 6 mesi, riapertura, inserimento impianti chiusura riapertura dopo 6 mesi senza garanzia di successo.

B SOLUZIONE STRAORDINARIA La soluzione da noi realizzata consiste nella tecnica del doppio cerchiaggio dei seni mascellari, inserire 2 impianti Pterigoidei, baipassando i 2 seni mascellari atrofici, ricongiungendoli con altri 2 impianti dentali nasali nella spina nasale nel corticale, + l’inserimento di 2/4 impianti obliqui nel premaxilla, risolvendo completamente il caso con denti fissi.

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3 PER PAZIENTE CHE PRESENTA PROBLEMATICA ASSENZA D’OSSO MASCELLARE ANTERIORE POSTERIORE N3 QUESTE LE SOLUZIONI

A SOLUZIONE ORDINARIA Per risolvere questa problematica grave di assenza totale di osso mascellare superiore, sia nella zona frontale che posteriore, il medico interviene realizzando 2 grandi rialzi del seno mascellare bilaterale, nella zona frontale interviene, con l’inserimento di alcuni innesti di osso a blocchi autologhi, da prima prelevati dallo stesso paziente, poi reinseriti, con attese, dolore, costi e senza garanzia di successo finale.

B SOLUZIONE STRAORDINARIA, La nostra soluzioni, in paziente gravissimo, con assenza totale di osso mascellare superiore, sia in zona frontale che posteriore, consiste nell’inserimento di 2 impianti dentali ZIGOMATICI 1 SOLO IMPIANTO X ZIGOMO e l’inserimento di 2 impianti dentali Pterigoidei 1 solo per ogni zona molare posteriore, staccata dal mascellare detta Palatino/Pterigoideo osso Basale che non si consuma nel corso del tempo, giungendo a risolvere definitivamente con denti fissi questa gravosa problematica atrofica dell’ osso mascellare, attraverso la nostra tecnica dell’ancoraggio di 4 impianti presso le ossa basali del paziente, dure e che non si consumano.

[Implantologia poco osso]

ORA ABBIAMO TUTTI GLI STRUMENTI PER CAPIE E DECIDERI, DA CHI E COME CURARCI, CHIEDERE AL MEDICO CHE TECNICA USA E DI CONSEGUENZA SCEGLIERE.

Ora il paziente con la sua tac e diagnosi, gli basta sapere dove gli manca l’osso, se in zona frontale o posteriore, a questo punto conosce le tecniche moderne e complesse per risolvere la sua atrofia, senza inerpicarsi in sentieri angusti, dove si sà come si inizia ma non si sà come finisce.

1 Implantologia poco osso In zona frontale?

2 Implantologia poco osso In zona Posteriore

3 Implantologia poco osso In zona Fronatale e Posteriore entrambe

A questo punto abbiamo chiaro in mente quali siano le tecniche che possono offrirci i risultati migliori e di conseguenza trovare medici bravi, con esperienza, che realizzano, queste tecniche STRAORDINARIE.

PER COMPLETARE IL PICCOLO CORSO, VI FAREMO VISIONARE 2 CASI CLINICI RISOLTI CON QUESTE TECNICHE STRAORDINARIE

1 IL PAZIENTE PRESENTA ASSENZA DI OSSO ANTERIORE

NOSTRE SOLUZIONI SPLIT CREST, IMPIANTI TRASVERSALI, ZIGOMATICI, IMPIANTI A GRIGLIA SOTTOPIROSTEI

Risolviamo l’atrofia frontale, con la tecnica dell’espansione di cresta se l’osso oltre che in altezza si sia ritirato anche in larghezza, con un taglio netto sulla crestale del mascellare si divide l’osso come un panino poi si inseriscono alcuni cunei dilatatori si attende la dilatazione, che una volta giunta, vengono eliminati i cunei e si inseriscono gli impianti. La tecnica degli zigomatici, si inserisce un’impianto zigomatico, che si ancora nello zigomo in zona apicale e termina in cresta canino premolare in zona terminale. La tecnica della griglia si scolla il mascellare frontale in zona d’atrofia, si preleva un calco dell’osso mascellare atrofico si passa al laboratorio, si realizza la griglia e in fine si sutura il lembo, a griglia ottenuta si taglia nuovamente la gengiva si inserisce la griglia, si avvita con piccole vitine di osteosintesi e si sutura nuovamente con la fuoriuscita dei monconi, per il fissaggio della protesi.

2) IL PAZIENTE PRESENTA ASSENZA DI OSSO POSTERIORE

NOSTRE SOLUZIONI CON DOPPIO CERCHIAGGIO DI SENO MASCELLARE E 2 PTERIGOIDEI 2 NASALI 3 TRASVERSALI

Con questa tecnica si evitano i 2 grandi rialzi del seno mascellare, baipassandoli con gli impianti pterigoidei, inseriti nelle estramità molari posteriori 1 per ogni lato in zona staccata dal mascellare alveolare detto basale che risulta dura e non si consuma nel tempo Palatino/Pterigoidei, si congiunge con i 2 impianti nasali e 2/4 trasversali inseriti nell’osso residuo del premaxilla frontale.

3) IL PAZIENTE PRESENTA ASSENZA DI OSSO COMPLETA

NOSTRA SOLUZIONI 2 ZIGOMATICI 2 PTERIGOIDEI

Il paziente viene riabilitato, con l’inserimento in zona frontale del mascellare superiore di numero 2 impianti zigomatici 1 solo per ogni zigomo, osso basale, nella parte posteriore, inserimento di 2 impianti pterigoidei, 1 singolo per ogni lato posteriore molare zona Paltino/Pterigoideo, staccato dal mascellare osso basale che non si consuma e viene risolto il caso atrofico con denti fissi, evitando innesti, grandi rialzi e rigenerazione, tutto in 24 ore.

  1. QUESTA LA NOSTRA TECNICA DEL CERCHIAGGIO DEL SENO MASCELLARE PER EVITARE IL GRANDE RIALZO QUANDO MANCA L’OSSO POSTERIORE NEL MASCELLARE SUPERIORE

  1. QUESTA E’ LA NOSTRA TECNICA PTERIGOZIGOMATICA QUANDO MANCA L’OSSO MASCELLARE SUPERIORE SIA IN ZONA FRONTALE CHE QUELLA POSTERIORE

LEGGI LE TESTIMONIANZE DEI PAZIENTI CON POCO OSSO

VUOI VEDERE LE NOSTRE PROTESI DENTALI PER IMPIANTI ZIGOMATICI? CIRCOLARI DENTALI FISSI PER PAZIENTI CON POCO OSSO

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